Delitto Garlasco, chiesta per Stasi revoca semilibertà per intervista a ‘Le Iene’

La Procura generale di Milano ha chiesto la revoca della semilibertà per Alberto Stasi. E’ quanto si apprende da fonti giudiziarie. La richiesta della Procuratrice generale di Milano Francesca Nanni e della sostituta Pg Valeria Marino è al vaglio della Corte di Cassazione e riguarda l’intervista rilasciata dal 41enne condannato a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi a Le Iene il 22 marzo 2025 e andata in onda il 30 marzo 2025 durante un permesso per motivi familiari. Il ricorso in Cassazione contro la decisione di aprile del Tribunale di Sorveglianza di concedere la semilibertà a Stasi è stato presentato un mese fa. Riguarda solo l’intervista e non le relazione positive inviate dal carcere di Bollate che gli hanno permesso di accedere alla misura alternativa.

La semilibertà concessa l’11 aprile

ll tribunale di Sorveglianza di Milano aveva concesso l’11 Aprile la semi libertà ad Alberto Stasi, detenuto a Bollate e condannato invia definitiva a 16 anni l’allora fidanzato Alberto Stasi. “L’abbiamo saputo poco fa, proviamo tanta, tanta amarezza. So che c’è questo pericolo, ma spero proprio di non incontrarlo mai più”, aveva commentato la madre di Chiara Poggi, “Per noi il colpevole è quello, ci sono delle sentenze che lo dicono, più di così…”, aveva aggiunto Rita Poggi. “Siamo contenti e soddisfatti della decisione del tribunale della libertà ma siamo allo stesso tempo rammaricati per le notizie che sono circolate da mercoledì in merito all’intervista concessa dal mio assistito a Le Iene soprattutto perché non era necessaria alcuna autorizzazione”, aveva affermato LaPresse Giada Bocellari, legale insieme di Antonio De Rensis, di Stasi.

L’intervista a ‘Le Iene’: “Quello che ho a cuore è che salti fuori la verità”

“È difficile magari da capire però è il senso di non avere il peso di quello che è successo che ti logora dentro. In qualche modo ti fa vivere la questione come un incidente della tua vita, molto grave, molto brutto ma che riesci ad affrontare”, aveva detto a Le Iene l’ex studente della Bocconi che definisce la nuova indagine “Uno tsunami di emozioni”. “Quello che ho a cuore è che salti fuori la verità, che venga alla luce tutto quello che deve emergere, che non è ancora emerso. Nient’altro”, aveva dichiarato alla trasmissione di Italia 1.

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