Delitto Toffanin, ex moglie Bonaldo tace davanti a pm

(ANSA) – PADOVA, 23 FEB – Nessuna collaborazione con i
magistrati per far luce sul delitto di Matteo Toffanin, 31 anni
fa, dalla ex moglie di Marino Bonaldo, il malavitoso ritenuto il
vero obiettivo dell’agguato in via Tassoni a Padova, per il
quale ora sono indagati due ex ‘soldati’ della Mala del Brenta.
    La donna è stata sentita come teste per circa un quarto d’ora
dal pm Roberto D’Angelo, nella speranza che i suoi ricordi sui
contatti che il marito aveva allora, anche con la banda Maniero,
potessero spiegare il vero movente dell’agguato, che vide il
23enne Toffanin vittima di uno scambio di persona. Ma la donna
si sarebbe rifiutata di rilasciare dichiarazioni.
    Pressata dai cronisti all’uscita dall’ufficio, ha solo detto
che la pista dei clan mafiosi siciliani – seguita all’epoca, e
che finì con un’archiviazione – “non c’entra niente”. Le nuove
indagini si indirizzano sugli affari di droga che Bonaldo
gestiva coordinandosi con la Mala, non escludendo anche la
possibile pista di una vendetta ‘sentimentale’, legata alle
frequentazioni di Bonaldo in quegli anni.
    Il pm D’Angelo ha spiegato che le indagini proseguono, e che
sono “particolarmente complesse” trattandosi di un delitto di
oltre 30 anni fa. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte