Dell’Osso (Proc.Antimafia) ”alto rischio di riciclaggio per San Marino”

Pier Luigi Maria dell’Osso, sostituto procuratore nazionale antima?a, non usa mezzi termini per stroncare i passi in avanti che il Titano ha compiuto negli ultimi anni su questa problematica. “Non si può certo sostenere che San Marino non sia ad alto rischio di riciclaggio”. Per questo, esiste la “speci?ca esigenza”, osserva Dell’Osso,  che gli eventuali accordi tra Italia e San Marino “debbano farsi carico della elisione di ogni strumento e modalità operativa in tema bancario-?nanziario che non diano ogni garanzia sotto il pro?lo dell’antiriciclaggio”.

Di fatto, la relazione, 1.110 pagine di dati e denunce che riguardano tutto il Bel Paese, circola negli uf?ci giudiziari, tra gli addetti ai lavori e non viene uf?cialmente rilasciata dalla Direzione nazionale antima?a di Roma. Tra le sue pagine non tralascia di bacchettare il Titano. E i suoi sviluppi normativi: tanto che l’abolizione del segreto bancario viene ritenuta “in concreto deludente”. La Dna non si limita a bocciare gli sforzi di San Marino, ma avanza proposte risolutive per fronteggiare i problemi di un altro Stato, tirando in ballo Banca d’Italia. “In ogni caso non possono sussistere ragionevoli dubbi sul fatto che Bankitalia debba avere ogni utile potere in punto di vigilanza, possibilità d’ispezioni e così via, su ogni proiezione bancaria sammarinese”.