Nessuna rivelazione e l’atto non era secretato. E’ quanto avrebbe sostanzialmente detto il sottosegretario Andrea Delmastro nel corso dell’interrogatorio, di circa due ore, svolto davanti ai pm di Roma nell’ambito dell’indagine che lo vede indagato per rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio per la vicenda relativa all’intervento alla Camera del vicepresidente del Copasir Giovanni Donzelli sulla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito. In base a quanto si apprende Delmastro, difeso dall’avvocato Giuseppe Valentino, ha risposto a tutte le domande del procuratore Francesco Lo Voi al quale ha annunciato che a breve depositerà una memoria.
Il sottosegretario lasciando piazzale Clodio non ha voluto rispondere ai cronisti limitandosi a dire “buon lavoro”.
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“Abbiamo da subito chiesto le dimissioni di Delmastro e Donzelli per la gravità politica e istituzionale del loro comportamento. Le parole di Nordio in Aula hanno aggravato la loro situazione. Le dimissioni sono l’unica via d’uscita a prescindere dalle decisioni dei magistrati”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
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