Delta pratica chiusa, manca solo il nulla osta del Tribunale di Bologna

La partita con le banche creditrici del Gruppo Delta ormai è un dato di fatto. E la Cassa di Risparmio di San Marino può tirare un bel sospiro di sollievo. A dire il vero manca ancora un passaggio, ma si tratta solo di una formalità, ovvero l’omologa dell’accordo presso il Tribunale di Bologna.

La conferma di tutto questo è stata data oggi pomeriggio dal Segretario di Stato alle Finanze di San Marino durante il Consiglio Grande e Generale, la seduta parlamentare. ”Le banche creditrici del gruppo Delta – ha affermato Valentini – hanno chiuso l’accordo, anche se manca ancora la omologa presso il Tribunale di Bologna, però dalle informazioni che abbiamo, non ancora ufficiali, ma fondate, questa conclusione dovrebbe esserci”.

Il segretario alle Finanze l’ha affermato nel corso del suo riferimento in Consiglio sulle strategie di rilancio per il settore bancario sammarinese. All’aula parlamentare, Valentini ha spiegato che con la chiusura della vicenda ”è più chiaro e più certo il rientro delle esposizioni che Cassa di Risparmio ha nella società Delta”. ”L’omologa del piano – ha detto – dovrebbe comportare il rientro significativo di buona parte dei soldi a Cassa di Risparmio”.

Una buona notizia anche per le casse dello Stato, perché l’accordo su Delta ”confermerebbe anche tutto il piano di rientro circa le esposizioni e gli aiuti che Cassa di Risparmio di San Marino ha avuto dallo Stato durante la propria fase di criticità”. Una somma che si aggirerebbe sui 100 milioni di euro.

fonte Fixing