Denunce tra gli ospedali di Cesena e Forlì: Seconda operazione necessaria dopo una precedente appendicectomia incompleta

 

Una donna di 45 anni è stata vittima di un errore medico che ha portato alla necessità di un secondo intervento chirurgico per rimuovere correttamente l’appendice. La vicenda, secondo le accuse, è avvenuta tra gli ospedali Maurizio Bufalini di Cesena e Morgagni-Pierantoni di Forlì.

La donna ha presentato una denuncia alla Procura di Forlì per valutare il comportamento dei medici responsabili delle sue cure. Sono stati individuati sia colui che ha commesso l’errore durante la prima operazione, sia coloro che non si sono accorti del problema nei giorni successivi e non hanno agito di conseguenza.

L’inchiesta è stata avviata dalla pm Laura Brunelli. La paziente, assistita dall’avvocata Chiara Rinaldi del foro di Bologna, ha presentato consulenze tecniche del medico legale Donatella Fedeli e del chirurgo Saverio Pianalto. I due specialisti hanno esaminato l’intera situazione della donna, inclusi il primo ricovero per appendicite acuta e l’operazione in laparoscopia. Dopo l’intervento, la donna ha continuato a soffrire di dolori addominali che hanno richiesto ulteriori esami e ricoveri. Solo a fine marzo, la donna si è recata all’ospedale di Forlì dove i medici hanno deciso di eseguire un nuovo intervento chirurgico per rimuovere definitivamente l’appendice, poiché durante la prima operazione erano stati rimossi solo tessuto adiposo e coaguli.

La denuncia evidenzia un errore durante un intervento di routine, l’inazione successiva e referti discordanti. Si sostiene che una diagnosi tempestiva avrebbe evitato l’aggravarsi dell’infiammazione e il bisogno di un secondo intervento, che ha lasciato alla donna problemi di salute ancora importanti.