Design del ben-essere. Confortevole, sicuro, usabile

Si è conclusa sabato 16 luglio con una mostra-presentazione la IV edizione di San Marino Design Workshop 2011. Organizzata dal Corso di laurea in Disegno industriale dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, ha visto coinvolti per una settimana oltre 150 studenti del Corso, noti designer, importanti aziende leader di mercato come Elica, Spyke, Technogym, Tonelli e la Giunta di Castello di San Marino Città.

Filo conduttore il concetto di ben-essere, inteso come riflessione sul miglioramento della qualità delle relazioni che instauriamo quotidianamente con persone, oggetti e servizi.

I risultati si distinguono per la capacità di immaginare futuri scenari di progetto. In particolare, nel workshop realizzato in collaborazione con Elica e il designer Luigi Mascheroni sono stati prefigurati inediti “dispositivi” eco-sostenibili per movimentare l’aria negli ambienti domestici dei prossimi decenni, mentre l’esperienza con Technogym e i progettisti Francesco Pia ed Ermanno Tasca ha indagato le possibilità del multitouch nell’interazione tra utente e attrezzatura per l’allenamento.

Altrettanto sperimentali gli elaborati degli workshop realizzati con le aziende Spyke e Tonelli.

Nel primo, condotto da Stefano Fariselli, la ricerca nel campo dell’abbigliamento per bykers ha privilegiato la definizione di un rapporto adeguato fra massima protezione, comfort e prestazione in differenti ambiti d’uso (urbano, sportivo ecc.). Nel secondo, sono risultate molteplici le soluzioni ideate dagli studenti, guidati da Mauro Cazzaro e Francesca Basaldella, per l’utilizzo del pannello Ecopan – uno dei prodotti dell’azienda – come materiale per elementi espositivi.

Due workshop promossi dalla Giunta di Castello, tenuti dagli architetti Stefano Rocchetto e Mauro Da Pieve, sono stati destinati a progetti di “rinascita sostenibile” di due aree verdi del centro storico di San Marino (a Ca’ Caccio e Murata). Lavorando sul dialogo fra dislivelli del suolo, presenze naturali ed elementi costruiti è emersa la possibilità di delineare un nuovo paesaggio, capace di renderle maggiormente fruibili questi spazi a differenti fasce d’utenza e recuperare, al contempo, una forte identità dei luoghi.

Sempre incentrati sui modi per arricchire l’interazione fra persone, spazi, oggetti, anche i due workshop rivolti ad iniziative universitarie. Dal progetto, diretto da Ginette Caron, dedicato all’ideazione di dispositivi comunicativi per una serie di mostre sul design alle elaborazioni, condotte da Marco Fornasier, sugli inediti strumenti per sensibilizzare sulle “buone” pratiche di comportamento che, specialmente se diventano imitative per molti, non solo possono ridurre vari tipi di sprechi ma anche favorire il comfort collettivo nel nostro vivere.