Desolazione Pd … di Sergio Pizzolante

Quando leggo una intervista come questa mi avvilisco.
Non perché mi importi nulla del Pd o della Serracchiani.
Ma per il degrado politico che esprime.
Degrado culturale, intellettuale, della logica politica.
I 5 stelle servono alla politica dice la signorina Serracchiani.
Ma può un esponente di primo piano del partito che si chiama “democratico” dire una stupidaggine di tale proporzione?
I 5 stelle sono serviti ad ultimare l’opera di distruzione della politica e di un sentimento democratico che era diffuso ed ora non lo è più. Non solo loro, ma soprattutto loro.
Hanno costruito un successo fondato sul Vaffa e su un sentimento di vendetta ed odio verso il Parlamento e la democrazia, in nome di Rousseau, il padre di tutti i tiranni e con la faccia di un comico che dichiara la fine della democrazia e accusa una ragazza di aver denunciato di essere stata stuprata da suo figlio in “ritardo” di 15 giorni.
Può dire tutto, che possono essere utili a non perdere le elezioni, a tenere in piedi una maggioranza di governo, ma utili alla politica no!
Accetto il cinismo, in politica, ma non la stupidità.
Stupidità aggravata dal momento. Quando il bluff è evidente. Quando la “rivoluzione del Vaffa” si riempie del ridicolo del “contismo”, della pretesa di dare un futuro al grillismo senza Grillo.
Dico di più.
Dichiarare di voler arginare le spinte e il vento del sovranismo e del nazionalismo con i 5 stelle è un insulto al buon senso, all’intelligenza politica ed anche al passato remoto del Pd.
Un comunista non avrebbe mai detto una stupidaggine del genere.
Un’altra perla.
I referendum sono un’opera di disturbo al governo dice la Serracchiani.
I referendum sono l’occasione ultima e indispensabile per cambiare la giustizia ingiusta in Italia e per ricostruire un equilibrio democratico distrutto.
E sarebbero l’occasione per il Pd per dirsi democratico non solo nel nome.
Per rimediare a 30 anni di collusione con poteri non democratici.
Per aver contribuito al diffondersi di sentimenti e veleni antipolitici e antidemocratici.
Alla demolizione della politica e del Parlamento.
Il Pd ha convissuto con le correnti politiche della magistratura, ha partecipato al degrado, che ormai è evidente a tutti, e continua a difendere l’indifendibile.
Desolante.
Sergio Pizzolante