Detenuto si barrica in cella a Cagliari, poliziotti feriti

(ANSA) – CAGLIARI, 12 GEN – “Mattinata da incubo” per gli
agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Cagliari. Lo
denuncia il Sappe.
    “Un detenuto algerino, fisicamente prestante e facinoroso, già
recidivo per atti di violenza nel carcere di Udine, è uscito
dalla cella con la scusa di telefonare ai propri familiari e si
è autolesionato il corpo davanti al box agenti, spargendo di
sangue tutta la rotonda – fa sapere il sindacato – Il personale
di Polizia Penitenziaria è riuscito a calmarlo e farlo rientrare
in cella ma, subito dopo, il detenuto ha iniziato a danneggiare
gli arredi della stanza, minacciando di morte chiunque si
avvicinasse. Nel contempo, ha messo a bollire in una pentola
dell’olio, lamette e del peperoncino, si è armato di bastoni
rudimentali abbastanza affilati e ha cercato lo scontro coi
poliziotti, alcuni dei quali, nelle operazioni di contenimento,
hanno riportato le lesioni dai 3 ai 7 giorni di prognosi”.
    Secondo il segretario regionale per la Sardegna del Sindacato
Autonomo Polizia Penitenziaria Luca Fais, “prosegue
inarrestabile la spirale di violenza nelle carceri italiane,
dove non passa giorno in cui non si registrino gli episodi
violenti ed eventi critici”.
    Donato Capece, segretario generale del Sappe esprime “vicinanza e solidarietà ai poliziotti” di Cagliari ed evidenzia “come e quanto sia importante e urgente prevedere un nuovo
modello custodiale. Le donne e gli uomini del Corpo di Polizia
Penitenziaria non possono continuare ad essere aggrediti o a
trovarsi costantemente in situazioni di alta tensione senza che
il Ministero della Giustizia ed il Dap adottino provvedimenti
urgenti. Siamo al collasso”. (ANSA).
   


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