Finita nel tritacarne mediatico per una frase, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni passa al contrattacco, postando una foto che la ritrae assieme alla madre. “Questa è Anna, la mia mamma, la persona alla quale devo tutto. Soffre di obesità da quando, più giovane, ebbe una depressione perché era rimasta senza lavoro a crescere sola due figlie. A monte c’è un problema di metabolismo molto lento, che ha portato anche me a essere obesa da ragazza, come ho avuto modo di raccontare in passato. Come l’ho combattuto io? Con lo sport”.
“Da giorni mi sento dire – prosegue Meloni – che considero deviati gli obesi. Qualcuno pensa davvero, in coscienza, che io possa considerare deviata mia madre, una delle persone che amo di più al mondo, o me stessa, che con questo problema ho combattuto una vita e ne conosco perfettamente le difficoltà e i rischi? Il tema che ho cercato di porre è: i disturbi del comportamento alimentare vanno favoriti o prevenuti? Affrontati o ignorati? E come?”.
La Meloni si rivolge poi ai propri avversari: “Rispondano su questo, invece di continuare a mistificare le mie parole e i miei intenti per gettarmi odio addosso, perché non hanno argomenti. Vediamo se ne sono capaci”.
La polemica
Tutto è nato da un post con cui Fratelli d’Italia elencava, sui social, alcune “devianze giovanili” come “droga, alcolismo, tabagismo”. Ma a scatenarte il putiferio sono stati i termini “anoressia e obesità”, facendo un po’ di confusione tra malattia e devianza. Ad accendere la miccia è stato Enrico Letta, che ha approfittato della svista per attaccare a testa bassa la Meloni, lanciando l’hashtag #VivaLeDevianze.
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