
(ANSA) – NAPOLI, 06 OTT – La Direzione Investigativa
Antimafia ha eseguito il sequestro preventivo del capitale
sociale e dell’intero compendio aziendale di una ditta edile di
Giugliano in Campania disposto, con decreto emesso dal GIP
presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della
Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia.
Il provvedimento è stato notificato a sette persone indagate
per il reato di fittizia intestazione di beni aggravata dal
metodo mafioso in quanto l’azienda, formalmente intestata ad un
soggetto incensurato, era di fatto nella disponibilità di uno
dei capi del clan Mallardo, operante in Giugliano in Campania e
comuni limitrofi, confederato con i clan Contini e Licciardi
nella cd “Alleanza di Secondigliano”.
A seguito della morte del capo clan – secondo l’accusa – la
titolarità di fatto dell’azienda veniva acquisita dai suoi eredi
i quali ne percepivano anche i profitti, motivo per il quale
sono indagati. Nel corso delle attività investigative è emerso
che, per uno dei locali commerciali di proprietà dell’azienda
oggi sottoposta a sequestro, gli eredi del defunto capo clan
riscuotevano il canone di affitto di 5000 euro mensili.
Il valore del compendio aziendale sottoposto a sequestro è
stimato in oltre un milione di euro. (ANSA).
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