Dichiarazione della Senatrice di Fratelli d’Italia Domenica Spinelli 

Rimini tra le prime dieci candidate a Capitale della Cultura 2026 ritengo sia un grande traguardo raggiunto. Sulla validità della proposta presentata, frutto  di un progetto corposo e ambizioso, non ci sono dubbi. Da parlamentare del  territorio ho fatto da subito il tifo per Rimini certa che nella competizione con  le altre città, indipendentemente dall’esito, il grande lavoro svolto non sarebbe  andato sprecato ma, parafrasando le parole del sindaco Jamil Sadegholvaad pronunciate alcuni giorni prima della proclamazione ‘sarà uno dei semi messi  per far crescere la Rimini del futuro”. 

La competizione tra città, anche molto diverse tra loro, ha indirettamente  avviato una progettazione importante per ciascuna di esse tesa a valorizzare i rispettivi territori. Al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, auguro un percorso  importante per concretizzare il risultato ottenuto di nuova Capitale della  Cultura per il 2026. A tutti i Sindaci, che in rappresentanza delle proprie città  sono arrivati a pieno titolo nella rosa dei primi dieci, auguro di mettere a frutto  il lavoro svolto nella consapevolezza che non andrà perduto. Al di la del  risultato finale, Rimini deve essere orgogliosa per l’impegno e la qualità della  proposta culturale formulata. La delusione, è legittimo, ci può stare, senza però  farsi trascinare da retropensieri, toni polemici o non costruttivi. La passione e  le progettualità messe in campo da tutte le città partecipanti, al di fuori dei  colori politici, ha evidenziato un capitale che non andrà sprecato, come ha  proposto il presidente della giuria, Davide Desario, e confermato il Ministro  della Cultura Gennaro Sangiuliano.