Dieci candeline per l’iPhone, ma non si vedono gli eredi

«Oggi Apple ha reinventato il telefono». Quella frase, scritta alle spalle di Steve Jobs mentre mostrava al pubblico il primo iPhone, è la dimostrazione di come neanche il fondatore della Mela aveva capito la portata di quanto stava accadendo quel 9 gennaio del 2007. La categoria smartphone, nata solo 10 anni fa anche se sembra un’altra vita, non ha cambiato solo il nostro modo di comunicare. Ha creato dal nulla nuovi mercati, nuovi servizi e abitudini, al punto che sono davvero pochi gli oggetti di consumo che possono essere accomunati alla rivoluzione portata dall’iPhone nel nostro quotidiano. La macchina, il televisore e davvero poco altro.

E questo in realtà è diventato un problema per l’industria dell’hi-tech, a cominciare proprio da Apple. Ci si era abituati troppo bene. Ora invece il comparto è sostanzialmente fermo, pur su cifre ragguardevoli: nel 2017 il valore dei prodotti tecnologici di consumo sarà intorno ai 754 miliardi di dollari, il 47% dei quali originato dalle sole vendite — anche loro in frenata — di smartphone. Che si può ben capire essere al centro di un universo che è alla ricerca di un nuovo campione ma che è anche sempre più consapevole che non lo troverà.

Cupertino per prima viene criticata per la mancanza di innovazione sofferta negli ultimi anni. Stabilizzato il mercato degli iPad e dei tablet in generale, si era sperato nell’Apple Watch come nuovo oggetto «hot». Ma ora è chiaro che il segmento dei wearable continuerà a crescere (+3,1% a fine 2016) ma non esploderà mai. Così come sarà molto lenta la crescita della realtà virtuale: salutata come la tecnologia del 2016, in realtà secondo gli analisti non inizierà ad avere un po’ di mercato prima dell’anno prossimo, il 2018. E se è vero che Echo di Amazon sta avendo successo negli Stati Uniti, anche il più venduto degli assistenti domestici non genera cifre clamorose: in due anni sono stati 5 milioni i pezzi venduti. E non avranno fortuna migliore le forme più umanoidi, ossia i robot: l’intelligenza artificiale sarà il tema del nuovo anno, ma come servizio non come nuovo prodotto. A 10 anni dall’iPhone, dunque, non c’è nessun nuovo iPhone in vista.