Un episodio di violenza al centro di Udine nella serata di giovedì 4 settembre: un uomo di 33 anni è stato accoltellato dopo che era intervenuto per difendere una ragazza, importunata e molestata verbalmente da un gruppetto di persone. Secondo una ricostruzione, ne è nato un alterco, al culmine del quale è spuntato un coltello con cui la vittima è stata colpita alla schiena.
Immediato l’intervento dell’ambulanza, che ha trasportato il paziente, in codice rosso, all’ospedale: una volta giunto al Pronto soccorso, sono state escluse complicazioni. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita.
Il racconto del 33enne
«Ero con la mia compagna e c’erano dei suoi conoscenti che urlavano. Lei ha cercato di calmarli ma un ragazzo, un mio coetaneo di origine kosovara, ha iniziato a offendermi pesantemente e provocarmi. A questo punto, lei ha cercato di farlo ragionare dicendo di allontanarsi, venendo invece schiaffeggiata così forte che le sono volati via gli occhiali».
Lo ha raccontato, ai microfoni della Tgr Rai Fvg, l’uomo, di 33 anni, imprenditore della ristorazione che, ieri sera, è stato accoltellato alla schiena in centro a Udine.
«Dopo quella sberla, sono andato a chiedere spiegazioni. E in pochi attimi ho sentito una fitta alla schiena – ha aggiunto l’uomo che si trova all’ospedale, in terapia intensiva, dove è ricoverato in codice rosso, in attesa di un’operazione, anche se non è in pericolo di vita -, ho messo in mezzo il braccio, e son partiti lui e altri cinque ad aggredirmi, non so da dove sia spuntato un coltello ma sono stato colpito, poi sono fuggiti».
«Denuncerò tutti, visto che conosco nomi e cognomi di chi mi ha aggredito e colpito», ha annunciato.
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