Difendere il paese non solo uno slogan per i DDC nella prossima Conferenza Organizzativa indetta per sabato 17 Aprile al Centro Congresso IXO’ del World Trade Center di Dogana.
Si rinnoveranno anche tutti gli organi di partito, in nome del ricambio e soprattutto in modo che la politica non diventi una professione ma una missione/servizio per il Paese.
Queste le dichiarazioni degli esponenti dei DDC nella conferenza stampa di questa mattina.
E’ Pier Marino Mularoni che prende in mano la conferenza stampa ”elencando” quelle che sono le prerogative politiche dei Democratici di Centro.
C’è un’emergenza paese – afferma il leader sammarinese – un’emergenza sovranità, vedendo quello che hanno concesso all’Italia. C’è un problema di percezione reale, da parte della gente, di come stiano realmente le cose; vorremmo sollevare, aumentare la sensibilità dell’opinione pubblica. Abbiamo un Governo autoreferenziale, che ci diceva che la firma degli accordi era imminente ed invece assistiamo ad una corsa a svendere tutto quello che è possibile svendere.
Il problema di Banca Centrale – continua Pier Marino Mularoni – è tutt’ora gravissimo e presente: Dapprima la decapitazione dei vertici, poi la nomina di Reggia a scadenza come gli yogurt rendono la situazione non accettabile’‘
I DDC – conclude Mularoni – hanno da tempo lanciato idee e proposte concrete per DIFENDERE IL PAESE, ma non lo si può fare se non vengono eliminate le incrostazioni politiche (leggi Gatti ndr.) Vogliamo guardare più in la del ns. naso con una politica di progettazione, e con un Governo aperto che si confronta con l’esigenze del prossimo futuro e che guardi nella direzione dello sviluppo.
