Termina oggi il lungo calvario ospedaliero di Andrea Severi. Il senzatetto riminese dato alle fiamme nella notte tra il 10 e l’11 novembre da quattro giovani che, una volta arrestati, hanno detto di aver agito per divertimento, è stato dimesso dal Centro grandi ustionati di Padova e tornerà a Rimini per ricevere le ultime cure.
Il 46enne, originario di Taranto, aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 40% della superficie corporea. Particolarmente colpiti sono stati agli arti inferiori, ma anche al tronco, il volto, e le mani hanno subito gravi danni.
’’Ora le sue condizioni sono buone – ha dichiarato il prof. Bruno Azzena, responsabile del Centro padovano – e ne hanno consentito la dimissione. Il paziente è autonomo, deambula da solo ed è completamente autosufficiente’’. ‘’Rimangono solo delle piccole zone ancora da guarire – prosegue il medico – per le quali ho preferito appoggiarlo ad una struttura sanitaria ospedaliera di Rimini, dove sarà ricoverato per un certo periodo. Da lì – ha aggiunto – ci sarà quindi un’ interrelazione con i servizi sociali, tali da garantirgli una residenza: sarà comunque ancora seguito dal nostro Centro per l’evoluzione delle cicatrici’’.
Sostegno al senzatetto per un suo completo recupero, attraverso una assistenza medica sociale e relazione, era stato assicurato nel corso di visita a fine febbraio dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Rimini, Stefano Vitali.