Gian Marco Marcucci (foto) ha presentato ieri mattina in congresso di Stato le dimissioni dalla carica di segretario di Stato al Lavoro. Si tratta di una lettera, consegnata ai Capitani Reggenti in cui si dimette dall’incarico di governo.
A riferirlo il segretario alle Finanze, Pasquale Valentini, a margine della settimanale riunione di governo. “Faremo un’attenta valutazione all’interno della maggioranza – ha detto Valentini che non ha escluso che la sostituzione di Marcucci possa avvenire da un esponente della Dc -, e ci saranno gli atti conseguenti in Consiglio Grande e Generale”.
Pur non negando un certo rammarico, Valentini ha ammesso che l’azione di Marcucci ha in realtà “portato maggiore chiarezza all’interno del Patto”.
In sintonia anche le dichiarazioni del segretario alla cultura, Romeo Morri che ha aggiunto: “Da questa vicenda la maggioranza è numericamente più debole, ma politicamente più coesa”.