Un nome così lungo che fa fatica a entrare nella carta d’identità. Un nome che ricorda una casata nobiliare che ancora oggi – farsi un giro sui social per credere – ha vari seguaci e un erede che viene chiamato “sua altezza reale imperiale” e pare piuttosto geloso del suo appellativo. Un nome che sta suscitando polemiche grottesche. E che racconta una storia altrettanto grottesca. (…) Huffingtonpost.it
