Dimore Storiche, Guglielmo Garagnani nominato vicepresidente nazionale

L’imprenditore agricolo bolognese ai vertici di ADSI: “Impegno per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico privato e dei territori in dialogo con il mondo agricolo”.

La soddisfazione della presidente regionale Beatrice Fontaine: “Figura dinamica e trasversale, fondamentale per qualificare il dialogo con le Istituzioni”.

Bologna, 9 giugno 2025 – L’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSISezione Emilia-Romagna annuncia la nomina di Guglielmo Garagnani a vicepresidente nazionale. Si tratta di un importante riconoscimento per ADSI Emilia-Romagna, che rafforza così il proprio ruolo nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico privato.

Classe 1971, Guglielmo Garagnani è imprenditore agricolo da trent’anni. Laureato in Scienze Agrarie all’Università di Bologna, ha maturato un’esperienza ventennale nella rappresentanza del mondo agricolo e nella promozione delle risorse del territorio. È stato – tra le altre cose – presidente di Confagricoltura Emilia-Romagna e presidente di Confagricoltura Bologna, oltre che vicepresidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Accademico Ordinario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Garagnani è da sempre attivo nella promozione della cultura del paesaggio e nella costruzione di reti tra pubblico e privato, come testimonia il suo ruolo nel Consiglio della sezione regionale ADSI.

Garagnani affiancherà la nuova presidente Maria Pace Odescalchi, prima donna a ricoprire questo incarico nei quasi cinquant’anni di storia dell’Associazione, e gli altri vicepresidenti Giovanni Ciarrocca e Guido De Vecchi. Un rinnovato vertice per guidare l’ADSI in una fase di rilancio del ruolo delle dimore storiche come fulcro di sviluppo culturale, sociale e turistico.

“Accolgo con grande entusiasmo questa nomina – dichiara Guglielmo Garagnani. -, credo che tra i contributi più significativi che posso offrire ci sia la possibilità di mettere in dialogo il mondo agricolo e quello dei proprietari privati di beni culturali, architettonici e artistici in un’ottica di valorizzazione territoriale. Sono convinto che rigenerare territori spesso dimenticati dall’economia e dalle istituzioni significhi anche riportare al centro dell’attenzione questi luoghi carichi di storia, valori e potenzialità”.

“Inoltre – aggiunge Garagnani -, metterò a disposizione dell’Associazione l’esperienza maturata in tanti anni di attività associativa, per rafforzare il dialogo con istituzioni, enti, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria e altre realtà, contribuendo così alla crescita e alla visibilità delle dimore storiche”.

ADSI Emilia-Romagna saluta con soddisfazione questa elezione, che rappresenta per la prima volta l’ingresso di un proprio rappresentante ai vertici nazionali. Un traguardo che arriva in un momento di forte dinamismo per la Sezione regionale, come dimostrato anche dal successo dell’ultima Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, svoltasi il 25 maggio scorso, che in Emilia-Romagna ha registrato una partecipazione superiore alle attese, confermando il ruolo centrale dell’Associazione nell’attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

“Siamo molto felici per l’elezione di Garagnani alla vicepresidenza nazionale – afferma Beatrice Fontaine, presidente di ADSI Emilia-Romagna -. La sua esperienza consolidata, sia in ambito professionale che associativo, rappresenta un valore aggiunto per l’Associazione, in un momento in cui il Paese ha bisogno di puntare con decisione sul proprio patrimonio storico-culturale. La nostra è un’associazione che abbraccia ambiti diversi – dalla tutela e cura del patrimonio architettonico e artistico, all’agricoltura, all’artigianato, fino al turismo. In questo contesto, la presenza di una figura dinamica e trasversale come Garagnani è essenziale per rafforzare il dialogo con le istituzioni e affermare il ruolo centrale del patrimonio culturale privato: custode della nostra identità, presidio dei territori e motore della ripresa del Paese”.

Associazione Nazionale Dimore Storiche 

L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Emilia-Romagna