Direttivo CSdL: Il Governo presenti le sue proposte fin da mercoledì, per far partire realmente il tavolo unico

Il Consiglio Direttivo della CSdL riunitosi nella giornata di oggi, ha fatto il punto sulle vicende contrattuali e sociali  aperte, in particolare alla luce del confronto in atto con il Congresso di Stato al tavolo unico sui rinnovi contrattuali e gli interventi a sostegno dell?economia e del lavoro.

 

Il Direttivo ha evidenziato la necessità che nello stesso incontro dell’8 aprile, convocato in forma tripartita, la delegazione del Congresso di Stato presenti una bozza di documento complessivo per far partire realmente il tavolo unico. Documento da cui dovrà svilupparsi il confronto sui contenuti di merito, con l’obiettivo di raggiungere un intesa complessiva che – a partire dal rinnovo dei contratti di lavoro, che continua ad essere l?esigenza prioritaria – dovrà comprendere anche l’insieme delle politiche sociali e delle politiche di sviluppo per superare la crisi e rilanciare l’occupazione e l’economia, sia attraverso impegni operativi da rendere esecutivi al più presto, sia attraverso impegni progettuali di prospettiva.

 

Tra i risultati che si stanno delineando, sottolineati dal Direttivo, è importante la volontà espressa dall’Esecutivo, accogliendo una pressante richiesta avanzata della CSU, di procedere in tempi brevi con la realizzazione del provvedimento stralcio sull’adeguamento della indennità di disoccupazione e sulla riforma ed estensione della Cassa integrazione, estrapolando questi aspetti dalle linee progettuali sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Un provvedimento che, proprio per la sua urgenza in questa particolare fase di crisi, deve essere concordato con le parti sociali e approvato in tempi brevissimi.

 

In questa fase, ha puntualizzato il Direttivo, diviene opportuna l’adozione di interventi, anche temporanei, mirati alla difesa e al sostegno dei livelli occupazionali. Il Direttivo ha evidenziato come, a maggior ragione in questa fase di crisi, diventi decisivo e fondamentale realizzare la riforma fiscale, per reperire le risorse necessarie per superare la crisi e rilanciare l’economia, e per consolidare lo stato sociale. Al contempo il Direttivo è tornato a sottolineare l’importanza del progetto di legge sull’aumento degli assegni familiari e sulla riforma dell’assegno integrativo, che sarà sottoposto alla seconda lettura consiliare fin dalla prossima seduta del Consiglio Grande e Generale.

 

Il Direttivo ha quindi proseguito il dibattito sulla riforma pensionistica nel suo insieme. Ciò, a partire dall’evidenziare i ritardi del Governo che, dopo aver rilasciato, fin dal gennaio scorso, dichiarazioni pubbliche sull’immediata presentazione di progetti per il confronto su tutti gli aspetti della tematica pensionistica (completamento della legge del 2005 sul primo pilastro e istituzione del secondo pilastro), alle parole non ha fatto seguire i fatti

 

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