Disabile di 22 anni condannato a morte in Iran, denunciano gli attivisti

Un tribunale iraniano nella città di Zahedan ha condannato a morte un manifestante disabile di 22 anni con l’accusa di “corruzione sulla Terra”. Lo affermano gli attivisti, stando al portale IranWire.

Mansour Dehmordeh, di etnia beluci, è stato processato il 3 gennaio ma è stato informato della sentenza dal giudice due giorni dopo, secondo Haalvsh, un gruppo che monitora le violazioni dei diritti della minoranza sunnita in Iran.

“Mansour ha confessato di aver lanciato delle pietre e dato fuoco a una gomma, ma il giudice ha risposto che chiunque protesti contro il governo di Khamenei sarà condannato a morte“, ha riferito una fonte.
   


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