Sette ore di disagi per i viaggiatori della dorsale adriatica. A partire dalle 3:30 di questa notte, un guasto al sistema di distanziamento automatico dei treni ha impattato pesantemente la circolazione ferroviaria. L’evento ha portato a rallentamenti significativi, con 14 treni Alta Velocità, 4 Intercity e 15 Regionali coinvolti, mentre ben 15 Regionali sono stati cancellati.
Il nodo critico si è verificato tra Castel San Pietro e Bologna, creando ritardi per i pendolari romagnoli che, nelle ore di punta, hanno accumulato attese di oltre un’ora. Molti hanno scelto di abbandonare il servizio ferroviario, optando per mezzi alternativi. Trenitalia e Trenitalia Tper hanno intensificato l’assistenza nelle stazioni e a bordo treno per mitigare i disagi.
I tecnici sono riusciti a risolvere il problema, consentendo il ripristino della normalità a partire dalle 10:25. Questo evento ha riacceso le polemiche su un rapporto Pendolaria di inizio anno, che aveva messo in evidenza la linea tra Bologna e Ravenna come una delle peggiori in Italia, con un elevato numero di treni a rischio soppressione e ritardi frequenti.