“Occorre formare nei cittadini una coscienza ecologica che li metta nelle condizioni mentali di non pensare nemmeno di abbandonare rifiuti speciali e non fuori dai cassonetti”.
Un deposito/discarica di pneumatici e cerchioni in metallo per auto, camion e motociclette. Abusivo e in una zona naturalistica della Repubblica di San Marino: l’area protetta di Gorgascura nel Castello di Chiesanuova.
La zona fa pensare a quando San Marino era una fitta e selvaggia selva . E’ storicamente accertato che il sommo poeta Dante Alighieri ebbe occasione di peregrinare per il Montefeltro giungendo fino a San Leo così da lambire i confini marchigiani di San Marino e qualcuno vuole che da questi luoghi il poeta traesse ispirazione per la descrizione dei favolosi paesaggi del suo divino poema.
Uno sfregio ecologico misto all’evitare il costo di smaltimento della gomma vulcanizzata e dei cerchioni in ferro. Infatti, sia i gommisti sia i privati sono obbligati per legge allo smaltimento di questa tipologia di rifiuti considerata speciale.
Ovvero inquinante. “Sono previste sanzioni nel caso emergano questi comportamenti fuori dal civico decoro -sottolinea Omar Raimondi, responsabile dell’Unità operativa per la tutela dell’ambiente naturale e costruito- il territorio è munito di telecamere in ogni isola ecologica. Quando riceviamo segnalazioni interveniamo immediatamente e speso intervengono le squadre operative dell’Aass per rimuovere i rifiuti speciali abbandonati. Su suolo pubblico si opera in maniera celere. Su suolo privato viene intimata la rimozione di materiale inquinante al proprietario”.
In fondo è un problema culturale.
“Certo -conclude Raimondi- occorre formare nei cittadini una coscienza ecologica che li metta nelle condizioni mentali di non pensare nemmeno all’abbandonare rifiuti speciali e non fuori dai cassonetti”. Non è una novità che qualche pseudo furbacchione (meglio non paventare l’ipotesi del dolo ecologico), tenti di risparmiare qualche decina di euro agendo in questo modo. (…) La Trubuna
Marco Bollini