DISCORSO UFFICIALE DI SUA ALTEZZA PRINCIPE ALBERTO DI MONACO IN VISITA UFFICIALE A SAN MARINO

Eccellentissimi,  Signore e Signori membri del Governo, Signore e Signori membri del Consiglio Grande e Generale, Signore e Signori rappresentanti diplomatici e consolari,
Signore e Signori,

Permettetemi prima di tutto di ringraziarvi calorosamente per la cordialità dell’accoglienza che avete riservato a me e alla delegazione che mi accompagna.

Questo viaggio ufficiale deve permetterci di consolidare e approfondire i legami, già antichi, fra i nostri due paesi.

Avevo particolarmente apprezzato che i Capitani Reggenti allora in funzione si recassero nel Principato di Monaco per essere al mio fianco in occasione della mia intronizzazione nel novembre 2005.

Allo stesso modo, avevo tenuto ad essere presente l’anno scorso a San Marino in occasione delle festività per il 50o anniversario del vostro Comitato Olimpico, per manifestare la vera prossimità che unisce le nostre due istanze sportive.

Questa vicinanza è favorita dai vari elementi che abbiamo in comune:

– I nostri due Stati, anche se di modeste dimensioni, hanno saputo restare indipendenti e conservare questa sovranità alla quale sono tanto affezionati. Questa indipendenza è stata acquisita da una parte grazie alla volontà del popolo di San Marino, e dall’altra grazie all’unione della Famiglia Grimaldi e della comunità monegasca.

– La nostra storia è antica, anche se devo riconoscere che il vostro Stato, creato nel IV secolo, è largamente anteriore rispetto al Principato di Monaco,

– Abbiamo una cultura comune in quanto entrambi paesi latini, situati in riva o in prossimità del mare Mediterraneo. Queste radici culturali comuni ci permettono di capirci meglio.

– La stessa cosa vale per il nostro attaccamento alla religione cattolica che a Monaco costituisce uno dei valori fondamentali della vita degli abitanti e delle nostre istituzioni.

– Infine le nostre popolazioni sono vicine numericamente, si tratta peraltro di uno degli elementi comuni più importanti: il numero dei nostri abitanti è modesto, meno di 35.000 persone, i nostri territori dispongono di una superficie limitata, e questo vale ancora di più per Monaco.

Tuttavia siamo fieri delle nostre radici e dei nostri particolarismi e siamo attenti a preservare le nostre specificità.

L’identità delle nostre piccole Nazioni si è costruita sulla volontà di vivere insieme che ha animato comunità poco numerose, che condividono gli stessi valori umani e famigliari, lo stesso modo di vita e che sono profondamente attaccate alle loro tradizioni.

Infine condividiamo i valori di libertà, pace e tolleranza.

La dimensione dei nostri Stati non ci impedisce di essere economicamente molto dinamici, capaci di creare impiego, occorre sottolinearlo, per le regioni circostanti che si trovano al di fuori dei nostri territori.

Questa prosperità è stata acquisita grazie all’ingegnosità e all’ardore delle nostre popolazioni. Sfavoriti dall’esiguità dei territori dei nostri stati e dall’assenza di risorse naturali, abbiamo saputo trovare le soluzioni per il nostro sviluppo.

Pur avendo come vicini grandi nazioni e nel pieno sviluppo del processo di costruzione dell’Unione Europea con la ricerca di soluzioni pragmatiche, abbiamo saputo affermare la nostra differenza, preservare le nostre specificità, senza tuttavia essere tenuti in disparte dalle principali questioni che interessano l’Europa occidentale.

San Marino è infatti legata all’Italia da un trattato di amicizia e il Principato di Monaco ha firmato lo stesso tipo di accordo con la Francia.

In modo simile i nostri due Stati sono in unione doganale con l’Unione Europea.

Queste relazioni con l’Europa non ci impediscono di portare avanti le nostre proprie politiche a livello internazionale e per questo i nostri due paesi sono stati ammessi successivamente all’Organizzazione delle Nazioni Unite o in seno ad altre organizzazioni internazionali.

Partecipiamo infatti attivamente alla vita internazionale di queste istanze in occasione di conferenze, riunioni e summit.

Se di fatto i nostri incontri in ambito internazionale sono già antichi, l’istituzione di relazioni consolari ha consolidato questi legami; le relazioni sono ormai ulteriormente rafforzate in seguito agli scambi di ambasciatori non residenti nel 2007 e 2009.

Le nostre buone relazioni nelle organizzazioni internazionali si traducono in scambi di sostegno di candidature. Colgo questa occasione per esprimere i miei più vivi ringraziamenti per il sostegno che San Marino ha apportato alla candidatura di Monaco per il Consiglio Esecutivo dell’UNESCO e l’Ufficio Internazionale delle Esposizioni.

Ricordo infine che San Marino e Monaco hanno firmato un accordo in vista dello scambio di informazioni in materia fiscale il 29 luglio 2009.

In campo sportivo, i nostri atleti partecipano ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, organizzati a turno da ciascuno dei nostri Comitati Olimpici. Queste competizioni sportive offrono alle nostre delegazioni l’opportunità di conoscersi meglio e di avere scambi improntati ad uno spirito fraterno.

Gli appassionati di gare automobilistiche sanno che i Gran Premi che organizziamo figurano fra i più mitici della stagione di Formula 1. Il rigore dell’organizzazione dei nostri eventi e la professionalità dei nostri commissari di pista sono spesso lodati.

Tutti gli elementi che ho appena elencato – la nostra cultura comune, il nostro spirito, le caratteristiche fisiche dei nostri territori e delle nostre popolazioni – tutto ciò ci avvicina.

Non ho dubbi che questa visita rafforzerà e approfondirà ulteriormente le relazioni fra i nostri due Stati, perennizzando i legami di amicizia durevole e profonda creatisi fra noi.