
(ANSA) – ROMA, 17 GEN – “E’ un personaggio controverso che
prende delle posizioni rischiando in prima persona. Il fatto che
non è un esempio per i giovani che si avvicinano a questo sport
è assolutamente vero, non ha raggiunto in questo Federer e
Nadal”. Così ai microfoni di Radio Anch’io sport Sergio
Palmieri, direttore degli Internazionali di tennis d’Italia,
sull’espulsione dall’Australia di Nole Djokovic per non essersi
vaccinato contro il Covid. “Questa vicenda – aggiunge Palmieri –
può compromettere l’equilibrio mentale di cui un grande atleta
che ha bisogno per migliorare o mantenere il suo livello. Io non
mi sarei comportato come il direttore degli Australian Open
nella prima parte della vicenda quando l’organizazione ha
favorito l’introduzione in Australia di Djokovic, ma non c’e’
stata coordinazione tra le varie autorità australiane” “Con lui – ricorda il direttore degli Internazionali di tennis –
ho un rapporto di lunga data, è una persona diversa da quello
che può sembrare. Ha un carattere molto forte, io gli avrei
consigliato di guardare non all’immediato ma al suo futuro. Ha
un carattere fortissimo, supererà anche questo ostacolo. Se
parteciperà agli Internazionali dipende da lui, se si iscrive
noi staremo alle regole. Se arrivano giocatori in regola non
avremo nessun problema e nessun motivo per non accettarlo”
(ANSA).
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