Roma, 18 giugno. “C’è da rimanere esterrefatti. A parere dell’ineffabile presidente della Commissione Finanze della Camera, il grillino Raffaele Trano, legalizzare la cannabis sarebbe un provvedimento di civiltà. Un’idea bizzarra giustificata da Trano in modo grottesco. Secondo l’esponente del M5s, infatti, la legalizzazione della droga rappresenterebbe uno strumento contro la criminalità e addirittura ‘garantirebbe entrate notevoli allo Stato’. Lo Stato, dunque, dovrebbe fare cassa lucrando su sostanze che danneggiano irrimediabilmente la salute di chi ne fa uso, soprattutto i giovani. Davvero un grande affare: per coprire i buchi di bilancio lo Stato italiano dovrebbe commercializzare sostanze come la cannabis che, è provato, produce danni seri e irreversibili al cervello, con un grave rischio sociale e venendo meno a qualunque obbligo di tutelare la salute dei cittadini. Dove è stata legalizzata, la ‘droga di Stato’ ha prodotto effetti contrari a quelli promessi. Sono aumentati i consumi di sostanze anche più pesanti e la criminalità ne ha beneficiato. Di qui, il nostro ‘no’ convinto a ipotesi di aggravare quella che consideriamo una vera e propria emergenza”.
Così in una nota il parlamentare della Lega Jacopo Morrone.
Ufficio Stampa Lega Romagna