Roma, 9 luglio. L’accorato appello dei parlamentari della Lega ha raggiunto il risultato di far approvare l’odg, di cui è primo firmatario Nicola Molteni, dove si chiedono tempi certi per dotare la Polizia di Stato del taser e di valutare la possibilità di avviare la sperimentazione del medesimo strumento sia per la Polizia locale che per la Polizia penitenziaria.
Intervenendo in Aula Jacopo Morrone, già sottosegretario alla Giustizia e firmatario dell’odg, ha perorato la causa del taser alla Polizia penitenziaria.
“Non si tratta di un regalo, ma di un diritto. – ha detto rivolgendosi al sottosegretario Misiani – Opporsi alla sperimentazione del taser nelle carceri significa mandare agenti senza alcuno strumento difensivo e a mani legate a sedare rivolte e a evitare aggressioni sempre più violente”.
Morrone ha colto l’occasione anche per stigmatizzare il pressing della maggioranza per cambiare i decreti sicurezza.
“Di fronte ai problemi del Paese, sorprende e indigna che ci sia chi vuol far riprendere il vergognoso business dell’accoglienza. Questo Governo sta facendo giganteschi passi all’indietro ributtando il paese nel caos dell’immigrazione irregolare selvaggia, che significa insicurezza e illegalità”.
Ufficio Stampa Lega Romagna