Docente giapponese a Yale, suicidio massa contro invecchiamento

(ANSA) – ROMA, 13 FEB – Parole scioccanti di un professore
dell’Università di Yale che ha suggerito il suicidio di massa e
il ‘seppuku’ – il rituale imposto ai samurai che disonoravano il
Paese – per combattere l’invecchiamento della popolazione in
Giappone. La notizia, riportata dal New York Times, è stata
rilanciata dai media internazionali, suscitando sconcerto.
    Yusuke Narita, un assistente di economia a Yale, ha difeso le
sue opinioni: “Sento che l’unica soluzione è abbastanza chiara”,
aveva già detto nel 2021 proponendo la sua ricetta. E pur
precisando che le sue parole all’epoca furono rilanciate ‘fuori
contesto’ – scrive il Daily Mail – ha ribadito al New York Times
che l’eutanasia potrebbe diventare obbligatoria in futuro,
consentendo alle generazioni più giovani di farsi strada negli
affari, nella politica e in altri aspetti della società che la
generazione più anziana si rifiuta di lasciare.
    Il Giappone ha un basso tasso di natalità e il maggior debito
pubblico del mondo con 1,34 nascite per donna, inferiori anche a
quelle Usa (1,65). L’anno scorso il Sol Levante ha visto la sua
popolazione crollare di oltre 600.000 persone a causa del calo
dei tassi di fertilità e del rapido invecchiamento. (ANSA).
   


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