Saranno lo storico Pierluigi Nucci e il giornalista Filippo Mariotti i correlatori che, affiancando l’autore Andrea Lividini, approfondiranno i temi relativi alla diffusione di monete false sui mercati romagnoli e marchigiani alla fine dell’800.
La storia è caratterizzata dalla presenza di due protagonisti, Francesco Taddei e Anteo Filipucci, sammarinesi con notevoli abilità artistiche. I due istituirono a Montebello una zecca in grado di produrre monete e banconote difficilmente distinguibili da quelle ufficiali.
Il saggio di Lividini, basato in grande parte sulle carte processuali che coinvolsero i due falsari, mette a nudo le fragilità dei sistemi monetari dell’epoca, ma anche l’attitudine delle realtà rurali di difendersi attraverso l’applicazione implicita di valori e principi consolidati.
La capacità di superare la carenza delle leggi e della presenza dello Stato emerge nella definizione di un quadro stabile delle relazioni sociali anche in presenza delle difficili condizioni economiche dell’epoca.
Una storia poco conosciuta quella dei due falsari che grazie al lavoro di Lividini viene messa in luce aggiungendo un’interessante visione della storia locale della Romagna e delle Marche.
L’appuntamento è per domenica 7 maggio (ore 17,00) presso la sala “Il Portale” a Montebello (Loc.Torriana).
Aiep Editore