Appena ho visto la prima pagina che uscirà questa mattina, non ho potuto fare a meno di congratularmi con il Direttore per l’acume e l’intelligenza con cui ha catturato l’essenza politica del momento in una sola immagine.
Ci sarebbe davvero poco da aggiungere: i sammarinesi domenica sono di fronte a una scelta di campo precisa. Quella fra rinnovamento e continuità.
Ciacci, Libera, rappresenta il volto nuovo. Sino ad ora non ha ricoperto incarichi di governo e si appresta a farlo, se gli elettori gliene daranno la possibilità.
Venturini, democristiano, rappresenta la continuità, la sicurezza del già visto.
Il primo ha idee innovative: con lui e Libera si volterà decisamente pagina sulla sanità, si porteranno progetti nuovi in campo sociale, sulla casa, sul debito.
Il secondo sarà invece latore di una linearità di proposte: aspettiamoci pochi nuovi “strumenti” nella “banda” che la “suonerà” ai cittadini.
Ovviamente non dirò a chi affidare le proprie speranze per il futuro, ci mancherebbe altro.
Anche perché, come i lettori sanno bene, resto fermamente convinto che Libera e Dc dovranno mettere assieme le forze (e da parte le differenze di vedute) per governare il Paese e condurlo con risolutezza in un momento internazionale delicatissimo.
Nonostante quasi certamente Libera crescerà, mentre la Dc qualcosa perderà, questi partiti sono e resteranno quelli maggiormente rappresentativi.
Temo che qualsiasi altra alchimia, rappresenterebbe un azzardo pericoloso con i venti di guerra che spirano, una economia mondiale che rischia di crollare, un processo di associazione alla Ue da gestire e riforme interne non più rinviabili da portare a casa.
E’, naturalmente, la mia umile opinione di editorialista, e proprio in quanto editorialista e non redattore, ipso facto, “di parte”.
Chiunque decidiate di votare, esorto ogni sammarinese a recarsi alle urne, visto che lamentarsi dopo è sempre facile e poco utile. Votare è un diritto e un dovere civico. Mai come oggi decisivo.
David Oddone
(La Serenissima)