Una donna di 55 anni di Genova ha portato in tribunale la sua testimonianza riguardo a un intervento odontoiatrico eseguito nel 2022 a Torino, che le avrebbe causato gravi conseguenze. La paziente ha raccontato di aver subito l’estrazione di 11 denti sani e l’impianto di protesi errate, dopo aver affidato la propria salute a due odontoiatri accusati di lesioni e, in un caso, anche di truffa e esercizio abusivo della professione.
Secondo quanto riferito, la donna si era rivolta allo studio dopo aver cercato un centro a Torino che offrisse interventi a prezzi accessibili, attratta dalla promessa di una tecnica americana innovativa e di un intervento rapido in un solo giorno. La visita preliminare si sarebbe svolta senza radiografie panoramiche, e il giorno successivo, senza un’adeguata diagnosi, le sono stati estratti numerosi denti, con grande dolore e disagio.
La paziente ha mostrato al giudice la dentiera conservata come prova, raccontando che il risultato finale non corrispondeva alle aspettative e alle fotografie mostrate in fase di consulto. Dopo il pagamento di un anticipo di 3.000 euro, l’intervento si è rivelato molto più invasivo e doloroso del previsto, con conseguenze che le hanno compromesso la capacità di parlare e mangiare, portandola anche a terminare una relazione sentimentale a causa del disagio.
Attualmente, la donna si sottopone a cure presso uno specialista per migliorare la propria condizione e ha deciso di denunciare formalmente i medici coinvolti, assistita dall’avvocato Stefania Fusano. Gli imputati, rappresentati da altri avvocati, sono chiamati a rispondere di reati che vanno dalla lesione personale alla truffa, e uno di loro anche di esercizio abusivo della professione, poiché era stato cancellato dall’albo per mancato pagamento delle quote. Il processo è in corso presso il tribunale di Torino.