Donna morta Trieste: fratello vittima, percossa e uccisa

(ANSA) – TRIESTE, 29 AGO – La mattina del 14 dicembre,
caricata la lavatrice, fatta la colazione e assunti gli
integratori, Liliana sarebbe stata “intercettata, accompagnata o
comunque sorpresa da una visita da parte di qualcuno che la ben
conosceva. Da qui si sarebbe sviluppata un’accesa discussione,
Liliana sarebbe stata percossa e strattonata”, forse subìto
un’occlusione delle vie respiratorie, magari con una sciarpa, un
cappello o un giubbotto, “che ha determinato uno scompenso
cardiaco”. Ne sono convinti l’avv. Nicodemo Gentile, che assiste
Sergio Resinovich e Gabriella Marano, psicologa consulente della
stessa parte che parlano di uno o più aggressori. (ANSA).
   


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