Una signora di Rimini, in crociera durante le festività natalizie, ha subito un’ustione di terzo grado sulla schiena, nell’area dell’emicostato destro, a seguito di un trattamento estetico. La donna aveva deciso di sottoporsi a una serie di massaggi “ionithermie” per contrastare la cellulite, ma ha subito gravi danni a causa dell’utilizzo di elettrodi durante il trattamento.
Il problema si è manifestato durante la crociera, quando l’ustione, inizialmente di 7 centimetri di diametro, ha cominciato a peggiorare. Nonostante le rassicurazioni del medico di bordo, che tranquillizzava sulla riduzione del dolore nel breve termine, la situazione è diventata sempre più grave. Al termine della vacanza, la signora ha scelto di consultare uno specialista dermatologico, che ha accertato un’ustione di terzo grado, con una prognosi di guarigione di 40 giorni e cicatrici permanenti.
In seguito a questa esperienza, la signora ha deciso di avviare un’azione legale contro la rinomata compagnia di crociere. Con l’assistenza dell’avvocato Alessandro Frisoni di Rimini, ha presentato una richiesta di risarcimento danni e sta valutando la possibilità di portare il caso in tribunale per ottenere un equo indennizzo per le lesioni subite.