Uccisa con una coltellata alla gola mentre rientrava in casa, forse per una rapina. E’ accaduto ieri sera verso le 21 a Bergamo, nel quartiere di Colognola, in via Keplero 11. Il corpo di Daniela Roveri, dirigente d’azienda, è stato rinvenuto all’ingresso del palazzo in cui viveva con la madre, in una pozza di sangue. A rinvenirla è stato un vicino, che ha dato l’allarme e ha avvertito l’anziana madre che in quel momento si trovava nell’appartamento, all’ultimo piano del palazzo.
Apparentemente si tratterebbe di una rapina, manca infatti la borsetta della manager che ieri sera la polizia ha cercato ovunque, senza trovarla.
Ma gli investigatori della Mobile e della Volante non escludono nessuna ipotesi e si sta indagando per cercare anche altri possibili moventi, come per esempio il fatto che la donna avesse qualcosa di importante nella sua borsetta, tanto da essere stata aggredita e uccisa. La donna di solito dopo il lavoro si recava in palestra come dovrebbe essere successo anche ieri, visto che sul pianerottolo accanto al cadavere è stata trovata la borsa dell’ufficio e il borsone della palestra. L’assassino, non si sa se da solo, l’avrebbe sorpresa proprio mentre rientrava a casa, nell’androne del palazzo, in una zona residenziale all’estrema periferia di Bergamo dove però da tempo gli abitanti denunciano scarsa illuminazione e situazioni di disagio e insicurezza
A coordinare le indagini, il pm Davide Palmieri. la stampa.it