Doping: ciclismo; operazione Nas, arrestato Enrico Rossi

Una notizia che non avremo mai voluto dare: Il ciclista professionista Enrico Rossi, 28 anni, fratello di Vania Rossi e cognato di Riccardo Ricco’, e’ stato arrestato dai carabinieri del Nas. L’indagine – che ha coinvolto altri ciclisti, medici e atleti – riguarda le accuse di associazione per delinquere dedita al traffico illecito di sostanze dopanti, utilizzate da atleti per alterare lo svolgimento delle competizioni sportive. Arrestati anche un ciclista amatoriale, un farmacista, un’infermiera ospedaliera e un giornalista sportivo; 35 i denunciati. Il ministro Fazio: ”Piu’ controlli per il ciclismo amatoriale”. Il Presidente della Federciclismo Renato di Rocco dichiara: i Nas devono fare il loro lavoro per combattere il fenomeno del doping.
In manette anche L’agente Vanegas Sanchez, due ciclisti amatoriali Giorgio Galli e Davide Pannucci quest’ultimo e stato trovato in possesso di 80 confezzioni di Omertazepan, un forte farmaco stupefacente,  un farmacista Leonardo Scolpiniti e un’infermiera ospedaliera Chiara Ferri. I cinque arrestati sarebbero responsabili di un’associazione a delinquere legata al traffico illecito di sostanze dopanti tra squadre di ciclismo professionistiche e dilettantistiche. Nel procedimento, sono stati indagati in stato di libertà per gli stessi crimini altre 35 persone tra atleti, medici sportivi, preparatori atletici, farmacisti e frequentatori di palestre. I Nas hanno poi eseguito 40 perquisizioni domiciliari e personali nelle provincie di Roma, Rimini, Forlì-Cesena, Modena, Prato, Bergamo, Reggio Emilia, Milano, Pistoia, Parma, Latina, Perugia e Bari. Ripercussioni per il cobra – L’arresto di Enrico Rossi rischia di trascinare nell’ombra anche Riccardo Riccò, passato di recente alla formazione olandese della Vacansoleil: Rossi, infatti, oltre a essere l’ex compagno di squadra del corridore di Formigine alla Flaminia, è il fratello di Vania, ossia la compagna con la quale Riccò ha avuto anche un figlio. La stessa Vania era stata trovata positiva alla Cera (l’Epo di terza generazione) a inizio anno, dopo il suo secondo posto ai campionati italiani di ciclocross dell’Idroscalo di Milano.