Il Segretario di Stato alle Finanze e Bilancio – Pasquale Valentini – ha definito la SMaC come uno degli interventi a sostegno di nuove entrate per il Paese, volano per l’incremento del volume dei consumi interni e per promuovere una necessaria e sana concorrenzialità in un progetto più globale. La SMaC, ha aggiunto Valentini, non deve essere intesa come mera opera assistenzialistica rivolta alle famiglie, ma quale strumento di supporto alle aziende per migliorare la potenzialità del sistema Paese. Nell’operazione il Governo intende favorire una più stretta collaborazione con le categorie economiche a vantaggio degli utenti.
Il Segretario di Stato all’Industria, Artigianato e Commercio – Marco Arzilli – ha annunciato l’inizio della fase 2 per la SMaC: una fase improntata ad una maggiore incisività e penetrazione nel mercato, promuovendo la tesserina magnetica quale strumento di stabilizzazione dei consumi interni, di rivitalizzazione e potenziamento di determinati settori. Sarà necessario, ha dichiarato, calibrare lo strumento sulla base delle attuali esigenze.
L’USC, per voce del suo Presidente – Carlo Lonfernini, ha parlato di un periodo di collaudo già concluso, che ha raggiunto gli scopi prefissati: primo fra tutti la fidelizzazione del cliente e la soddisfazione come beneficio per l’utente e per il gestore.
Il Presidente dell’USOT – Paolo Rossi – ha espresso la volontà di ampliare le promozioni rivolte ai turisti e quelle indirizzate agli abitanti delle zone limitrofe.
L’UNAS, infine, entra a far parte del circuito con oltre 50 associati che a giorni diverranno operativi dispensando il 2% di sconti, in questa fase di avvio interamente a loro carico. Importante, ha dichiarato il suo Direttore Generale – Pio Ugolini – è vedere nella card uno strumento capace di mantenere la spesa concentrata all’interno del Paese, e intenderla come un meccanismo che dà gratificazione all’esercente e parimenti al consumatore.
