
(ANSA) – MONZA, 29 DIC – Due tecnici dell’Accademia
Internazionale di Ginnastica Ritmica di Desio (Monza) sono stati
iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Monza, per
maltrattamenti per i presunti comportamenti vessatori ed abusi
psicologici nei confronti di alcune giovani atlete, tutte
minorenni all’epoca dei fatti. Lo ha reso noto il Procuratore
della Repubblica Claudio Gittardi.
Le indagini, partite dalle testimonianze delle giovanissime
sportive, sono orientate ad accertare imposizioni e divieti
relativi a consumo di cibi e bevande, a plurimi controlli del
peso corporeo e presunte umiliazioni subite dalle atlete per
comportamenti ritenuti non adeguati.
Lo scandalo è esploso a fine ottobre, con le denunce di alcune
ex atlete. Il 14 novembre scorso due ex ginnaste dell’accademia
di ritmica di Desio (Monza), sono state sentite in Procura “a
sommarie informazioni” e, in quell’occasione, hanno ribadito
quanto era già uscito sui media sulle vessazioni subite durante
la permanenza nella scuola di ginnastica.
A quanto emerso, le ragazze hanno raccontato nel dettaglio
il contesto nel quale gli abusi si sarebbero verificati, in
particolar modo umiliazioni per il loro aspetto fisico e un
controllo esasperato del peso, la durata e reiterazione nel
tempo abusi e chi li commetteva. Hanno parlato di un sistema di
rigide regole legate all’attività sportiva agonistica, di
rilievo nazionale e internazionale. La Procura di Monza ha
quindi iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di
maltrattamenti due ct, responsabili sia della struttura che
della gestione tecnica delle atlete. (ANSA).
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