Dopo le strade e le piazze, la spiaggia, il lungomare, anche le pompe di benzina sono a luci rosse a Rimini. Un “hard connection” senza fine che scatena la rabbia e l’indignazione dei gestori dei distributori che lamentano un pesante dimezzamento degli incassi. Da Miramare a Torre Pedrera la pompa è doppia con le prostitute appoggiate alle colonnine del carburante.
La presenza delle lucciole, soprattutto di origine slava e balcanica, allontana i clienti che per timore delle famose multe da 10mila euro decidono di non fermarsi. Un -50% di ricavi del servizio notturno si registra oramai da mesi, oltre al problema sicurezza in quanto le operatrici sessuali spesso fumano una sigaretta nelle piazzole dove il pericolo di incendio è latente.
Salvatore Occhiuto
