Piantare un albero per ogni bambino che nasce o che viene adottato: un gesto dal forte valore simbolico, che diventa anche un contributo concreto al miglioramento della qualità dell’aria, all’estensione del verde pubblico e a una maggiore qualità dell’ambiente urbano.
Oltre 156mila piante che hanno contribuito ad accrescere il ‘corridoio verde’ dell’Emilia-Romagna con il sostegno della Regione di quasi 1 milione 800mila euro dal 1999, da quando l’applicazione della legge nazionale del 1992 è passata in capo alle Regioni.
Un’opportunità che viene offerta alle amministrazioni locali che possono rifornirsi nei vivai forestali regionali di Zerina a Imola, Castellaro di Galeata (FC) e di Scodogna a Collecchio (PR).
Trenta le specie autoctone messe a disposizione dalla Regione: aceri, carpini, querce, frassini, olmi. E ancora noccioli, gelsi, noci, tigli, a seconda che si tratti di zona litoranea, di pianura, collinare o montana.
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