
E’ cominciata a Bologna la manifestazione dei collettivi e dei centri sociali scesi in strada nonostante il divieto di svolgere iniziative di ogni tipo all’interno del centro storico, una ordinanza adottata dal sindaco Virginio Merola per limitare la diffusione dei contagi da Covid-19.
Vestiti con delle tutte bianche (segno ‘dell’invisibilità di alcune categorie non tutelate dal governo in questa pandemia’) e distanziati tra loro, qualche decina di giovani, tra cui rider e altri lavoratori precari, sono arrivati in via Rizzoli, gridando “soldi, salute e dignità”. Contemporaneamente, in piazza dell’Unità, è stata organizzata un’altra iniziativa con il testa il sindacato Usb. Qui un centinaio di persone sono partite in corteo per il quartiere Bolognina.
Più di un centinaio gli agenti delle forze dell’ordine schierati a tutela dell’ordine pubblico dopo che lo scorso sabato una manifestazione analoga dei collettivi ha creato forti tensioni in centro, con imbrattamenti e danneggiamenti alle vetrine dei negozi e le cariche della polizia.
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