Dramma tra i negozi: bimbo soffoca con una caramella, salvato da un carabiniere eroe

Un pomeriggio al centro commerciale si è trasformato in un drammatico conto alla rovescia per la vita di un bambino di due anni, che ha rischiato di soffocare dopo aver ingerito una caramella. A impedire che la tragedia si compisse è stato un intervento tempestivo e risolutivo da parte di un giovane carabiniere, libero dal servizio, che si trovava per caso sul posto.

Il fatto è avvenuto a Sant’Agata sul Santerno, all’interno di un centro commerciale. Il militare, in forza alla stazione locale, stava effettuando alcuni acquisti quando ha notato una giovane madre in stato di evidente agitazione. Capendo che qualcosa di grave era in corso, si è avvicinato per offrire il proprio aiuto.

La donna, straniera, ha spiegato con difficoltà e in preda al panico che il figlio, di poco più di due anni, non riusciva più a respirare dopo aver ingoiato una caramella. Il piccolo era già in stato di semi-incoscienza, lo sguardo perso nel vuoto, e mostrava chiari segnali di soffocamento.

Il carabiniere ha valutato immediatamente la situazione e, senza attendere l’arrivo dei soccorsi, ha messo in pratica le manovre di disostruzione imparate durante il corso di formazione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso. Grazie a una rapida manovra di compressione addominale, è riuscito a liberare le vie aeree del bambino, che ha ripreso a respirare e a chiamare la madre.

Poco dopo sono arrivati i sanitari del 118, che, constatate le buone condizioni del piccolo e l’assenza di complicazioni, hanno deciso di non procedere con ulteriori accertamenti. Il bambino è stato riaffidato alla madre, profondamente scossa ma sollevata per l’esito dell’intervento.

Un episodio che rimarrà impresso sia nella memoria della famiglia, sia in quella del militare, che a pochi mesi dal termine dell’addestramento ha potuto trasformare l’addestramento in prontezza concreta, salvando una vita.