Droga dello stupro, maxisequestro a Bologna

(ANSA) – BOLOGNA, 17 FEB – Dodici chili di Gbl, precursore
del più noto Ghb conosciuto come la ‘droga dello stupro’, oltre
a un chilo di mefedrone (sostanza psicoattiva con effetti simili
alla cocaina) in cristalli. Supera il mezzo milione di euro il
valore delle droghe sintetiche sequestrate dai carabinieri della
compagnia di Bologna Borgo Panigale in una indagine che ha
smantellato una organizzazione specializzata nella importazione
dall’Olanda e nello spaccio di queste sostanze, destinate a una
clientela selezionata nel giro della ‘movida’ bolognese.
    L’operazione ribattezzata ‘Track and Trace’, coordinata dal
Pm Flavio Lazzarini, si è conclusa con l’emissione di cinque
misure cautelari firmate dal Gip Roberta Malavasi a carico di
due calabresi, ritenuti i vertici della banda e che gestivano il
traffico mentre erano agli arresti domiciliari a Potenza, e tre
soggetti gravitanti su Bologna, tutti indagati per importazione
e spaccio di stupefacenti in concorso. I primi due sono finiti
in carcere, per gli altri sono stati disposti gli arresti
domiciliari per uno e l’obbligo di dimora per i restanti due.
    L’indagine è partita a dicembre 2021 da una segnalazione ai
carabinieri da parte di una ditta di spedizioni a Calderara di
Reno, che aveva intercettato un pacco sospetto.
    Gli investigatori hanno poi ricostruito che la droga veniva
acquistata online, anche pagando tramite bitcoin, su un sito con
base in Olanda, dove queste sostanze sono di libera vendita. Una
prima spedizione era diretta in Germania, a complici che si
occupavano di mascherare le confezioni facendole sembrare
flaconi di liquido detergente per pulire i cerchioni delle auto,
prima di inviarle tramite corriere a Bologna. I carabinieri
hanno intercettato una dozzina di spedizioni in sei mesi e
stimato un giro d’affari di almeno 20mila euro mensili. (ANSA).
   


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