Il fermo. Nel corso di un normale controllo sulle strade, una pattuglia della polizia civile, nella notte tra sabato e domenica, alle 2 circa, ha fermato il 40enne alla guida della sua auto.
Notando in lui un atteggiamento sospetto, nervoso, e ritenendo che fosse in uno stato di alterazione psico?sica, gli agenti hanno dato il via alle indagini.
Perquisito il domicilio dell’uomo, vi hanno trovato all’interno diverse decine di grammi di hashish, assieme a tutto il materiale per preparare le dosi: un bilancino di precisione, sacchetti, coltellino e contanti.
Tanti contanti – nell’ordine di alcune migliaia di euro – ritenuti provento di spaccio. Abbastanza per far scattare il fermo di polizia giudiziaria.
La pattuglia, dopo aver portato il 40enne in centrale e averlo interrogato,a seguito delle ulteriori indagini e perquisizioni, ha quindi ritenuto di tradurlo in carcere. L’uomo non si è opposto, non ha fatto resistenza. Ora, il magistrato avrà nel caso 48 ore di tempo, prorogabili in altri due giorni, per convalidare il fermo.
Altro caso.
La denuncia, sempre per detenzione di droga, è stata invece spiccata venerdì sera. Alle 23 circa, gli agenti fermano l’uomo – che lavora in un bar, in una zona di con?ne – a bordo di un’Alfa Romeo. Il conducente viene bloccato perché viaggiava, secondo la polizia, a velocità sostenuta, su via Sesta Gualdaria, a Borgo Maggiore. Visto il suo comporta- mento nervoso, gli agenti hanno approfondito il controllo, ?no a che il giovane ha consegnato spontaneamente involucri con- tenenti cocaina e hashish: in en- trambi i contenitori erano stipate modiche quantità di stupefacente.
La droga è stata sequestrata e il 29enne (B.D. le iniziali del suo nome, come riportato dalla sezione Pronto intervento, che ha seguito entrambe le operazioni “antidroga”) è stato accompagnato, col suo consenso, prima al pronto soccorso per i prelievi di legge, poi al comando centrale per le formalità e la denuncia.
San Marino Oggi