Droni per scacciare i piccioni a Vicenza

(ANSA) – VICENZA, 06 MAR – Per allontanare i piccioni che
sorvolano il centro storico e i quartieri di Vicenza arrivano i
droni. Ha preso il via la sperimentazione, che proseguirà fino
a maggio, con l’utilizzo di droni che, in volo, riproducono il
verso del falco con un altoparlante e, una volta individuate le
superfici dei tetti dove le colonie di questi volatili trovano
riparo, spruzzano sostanze a base di oli vegetali naturali
sgradite all’olfatto dei piccioni.
    “Abbiamo dato il via alla sperimentazione, tra le prime città
in Veneto, per scacciare, mediante droni, questi volatili da
tetti e strade della nostra città – spiegano il sindaco
Francesco Rucco e l’assessore all’ambiente Simona Siotto -: per
la prima volta il servizio interesserà anche i quartieri oltre
all’area monumentale”. Questi droni, sottolineano, si muovono
più agevolmente di un falco “e costituiscono un deterrente
importante ai piccioni, in quanto emettono un suono che viene
confuso con quello dei falchi. Inoltre, spruzzano una sostanza
assolutamente sicura ed eco compatibile, che non crea problemi
all’uomo, a case e monumenti, ma risulta sgradita ai piccioni”.
    Se dopo la sperimentazione vedremo che il servizio funziona –
annunciano – lo metteremo a regime, riuscendo ad ottenere anche
un significativo risparmio di spesa, visto che il servizio con i
falchi attualmente ha un costo importante di circa 40 mila euro
l’anno”. Da novembre ad oggi sono stati eseguiti 14 interventi
con i droni anti piccioni in alcuni luoghi della città, nei
quartieri di Laghetto, San Lazzaro, Villaggio del Sole e in
centro storico. (ANSA).
   


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