Dt Italia, ‘cambio mentalità in…

(ANSA) – MONACO DI BAVIERA, 14 AGO – “Non ci possiamo più
nascondere, non possiamo tirarci indietro”. Da Antonio La Torre,
direttore tecnico dell’Italia dell’atletica, impegnata da domani
negli Europei di Monaco, arriva un messaggio chiaro a tutta la
squadra, fatto di realismo e di concretezza. Secondo il dt, e
non solo lui, la Baviera può tracciare una strada: “dopo aver
scavallato Eugene, con tutte le sue problematiche – dice La
Torre -, qui inizia il biennio decisivo per l’atletica italiana
a meno di 24 mesi dalle Olimpiadi di Parigi. Ognuno è qui per
misurare la consapevolezza di sé: per alcuni si tratta di capire
se possono stare in un contesto internazionale di alto livello,
per altri c’è la possibilità di giocarsela fino in fondo”.
    Quella di cui parla il tecnico a Casa Italia Collection, di
fronte all’Olympia Park, è una squadra italiana con tanti atleti
in grado di puntare a risultati di rilievo. Basti pensare, oltre
ai medagliati di Tokyo, a chi ha sfiorato il podio ai Mondiali
di Eugene, poco meno di un mese fa, dove la martellista Sara
Fantini è stata quarta come Andrea Dallavalle nel triplo. E a
chi ha conquistato una medaglia nella scorsa edizione: Yeman
Crippa, bronzo continentale nei 10.000 quattro anni fa a
Berlino, è in caccia di riscatto dopo aver rinunciato alla
rassegna iridata. Di questi tre atleti La Torre sottolinea il
loro “cambio di mentalità in positivo” e la certezza che possano “arrivare tranquillamente a Los Angeles 2028”. (ANSA).
   


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