Aperta lunedì dal procuratore della Repubblica di Rimini, Paolo Giovagnoli, l’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Shoya Tomizawa, il pilota giapponese deceduto domenica scorsa a Misano durante la gara della Moto 2 del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
Ancora numerosi i lati oscuri della vicenda. La morte di Shoya Tomizawa, è circondata da aspetti controversi. Non convince l’atteggiamento della Dorna. L’ora del decesso è dubbia, e molti indizi lasciano pensare che il pilota sia morto prima di essere portato fuori dal circuito di Misano.
I genitori di Tomizawa sono atterrati all’aeroporto Fellini di Rimini nella serata di ieri, accolti dal manager del ragazzo.
Il procuratore Giovagnoli ha incaricato la PolStrada di effettuare un’ispezione della pista per accertare che tutte le misure di sicurezza fossero state rispettate. Ancora in dubbio se fosse necessario esporre la bandiera rossa e interrompere la gara.
Il magistrato ha inoltre disposto il sequestro della moto di Tomizawa e degli altri 2 piloti coinvolti nell’incidente, quella di Alex De Angelis e di Scott Redding.
Disposta anche l’autopsia del pilota 19enne, la cui salma tornerà in Giappone con il nulla osta della magistratura.
fonte cronacalive.it