Due indagate a Brescia per la rimozione delle tombe di feti e neonati

La Procura di Brescia ha disposto il sequestro di un’area del cimitero monumentale di Brescia nell’ambito dell’inchiesta sull’esumazione di massa delle tombe dei feti mai nati o dei bimbi vissuti poco dopo la nascita.
Nell’inchiesta del pm Antonio Bassolino risultano indagate due funzionarie del Comune. I reati contestati sono violazione di sepolcro e vilipendio di tombe e di cadavere. La vicenda fece molto scalpore nel 2021 perché la maggior parte delle famiglie non venne avvisata dell’esumazione e scopri solo al cimitero che le tombe, rimosse con escavatore, non c’erano più. 
   


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