Niente posta nelle buchette. Due postini riminesi sotto inchiesta

Uno ha 56 anni, l’altro trenta di meno, 26. Entrambi di professione fanno i postini ed entrambi sono indagati per i reati di interruzione di servizio pubblico e di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. Il tutto nasce da un esposto presentato in procura da una residente in via Orsoleto a Viserba. La donna lamentava il fatto che da una quarantina di giorni non riceveva corrispondenza postale (bollette, lettere o riviste a cui era abbonata). Dopo aver chiesto spiegazioni ed evidentemente non avendole ricevute si è decisa a sporgere denuncia.
La Procura riminese ha esaminato il caso e ha delegato la Polizia Postale diRimini ad indagare sul caso. Indagini che hanno portato all’identificazione dei due postini che ora non solo rischiano il processo penale, ma addirittura il posto di lavoro. La cosa curiosa è che quando la posta all’improvviso è cominciata a tornare quasi regolare era completamente sbagliata. Nel senso che alla donna arrivavo corrispondenze di altri indirizzi, una, due, tre, dieci volte fino all’esasperazione più totale. Evidentemente si è sentita anche presa in giro perché la posta arrivava ma non era quella giusta.

Alla Postale non ci è voluto moto per risalire a chi consegna la corrispondenza in zona fino ad individuare i due postini del Riminese ora indagati. Entrambi saranno ascoltati nei prossimi giorni per fornire le spiegazioni del caso. Romagnanoi