DUE RIMINESI COINVOLTI NEL PROCESSO “ONLINE CONNECTION”

Processo contro un’organizzazione criminale che gestiva il gioco d’azzardo online. Tra gli indagati, 43 persone, anche due riminesi, uno dei quali gestore del locale “Bowling”.

La Procura di Roma ha sgominato la cosiddetta “online connection” che mediante una piattaforma tecnologica controllava in tutta l’Italia un sistema di gioco che prevedeva anche prestiti di denaro.

La sede legale della società fittizia era a Malta, mentre l’enorme flusso di denaro era accumulato su conti correnti e depositi bancari a San Marino. Nel mese di novembre la prima udienza del processo.

Salvatore Occhiuto