Dure accuse alla Gendarmeria da parte di un allevatore presente alla mostra

In merito a quanto sopra dichiarato nella conferenza stampa del 31/05 ho inviato alla gendarmeria di San Marino la lettera che segue:

Buongiorno Col. Zecchini,

 

sono a scriverle in merito a quanto in oggetto dopo avere letto il contenuto della conferenza stampa avvenuta nella giornata di ieri, in quanto ho alcune considerazioni da fare, opportune o meno, su quanto in essa dichiarato.

 

Tengo prima di tutto a sottolineare che sabato mattina ero presente allo stand Murata in quanto iscritto con una femmina in classe juniores, la quale, per fortuna di chi sarà eletto a responsabile, gode di ottima salute.

 

Ci tenevo, avendo visto la situazione con i miei occhi e non raccontata dai giornali a partire dalle 7 del mattino orario di mio arrivo presso quella collinetta maledetta, a fare alcune precisazioni in merito:

 

Da quel che si evince nel resoconto del dott. Putti nel periodo compreso tra il 30 marzo e il 5 maggio ci sarebbero state 18 segnalazioni di casi di avvelenamento, delle quali 12 che si sono chiuse con la morte dell’animale. Ovviamente i dati arrivano solo fino al 05/05 scorso e quindi non sono riportati altri episodi e nemmeno tutti quelli segnalati nell’expo cinofila.

 

Sempre da quanto leggo la vendita del pesticida incriminato è vietata in Italia dal 2006 e comunque era regolamentata da apposite autorizzazioni senza le quali non si poteva commerciare e non era vendibile, mentre a San Marino la vendita di tale prodotto non è mai stata assolutamente regolamentata ed era libera, a quanto posso capire.

 

In ultimo, lei stesso, riporta che era stato fatto un sopralluogo la mattina di venerdì, ossia circa 16 ore prima dell’avvelenamento del cao de agua avvenuto nella tarda notte, sempre se non erro, e che erano presenti sul posto 2 guardie giurate costantemente.

 

Riportato tutto questo dalla conferenza stampa sono a chiederle chiarimento in merito a quanto sopra per quanto segue:

 

Mi sembra scontato per il primo punto sottolineare che vista la situazione delicata fosse forse il caso di aggiornare i dati a qualcosa di più recente rispetto 23 giorni prima dello svolgimento dell’expo cinofila o sbaglio? Avere dati fermi al 5 di maggio non credo possa permettere di monitorare al meglio una situazione che è in divenire da marzo e che ancora non risulta aver trovato un freno visto che il responsabile di questi gravissimi, a mio parere, reati è ancora libero e pacifico. Con i dati fermi al 5 di maggio, visto che non mi paiono idilliaci, non era comunque il caso di fermare il tutto per evitare di esporre a un rischio crescente e reale persone e animali? Forse la mia domanda è anche una risposta però capisca che da quanto letto in merito sono un pò perplesso.

 

Passo pertanto al secondo punto, quello che riguarda la vendita del pesticida. Capisco che si cerchi a 360° ma quel che onestamente non capisco è perchè si guardi anche oltre confine quando è quasi certo, dico quasi perchè la minima percentuale la lascio visto che a San Marino non abitano solo nati nella repubblica, che il liquido in questione sia stato comprato nella repubblica, dove, ed è questa la cosa veramente grave che speravo di non sapere, non si è mai regolamentata la vendita di un veleno così potente e addirittura si poteva, visto che non è regolamentata, comprare in assoluta libertà e in quantità. Sia chiaro non mi metto a discutere su quali siano, corrette o meno, le leggi del vostro paese perchè non ci vivo e non mi interessa, ma mi sembra abbastanza assurdo che uno possa arrivare a comprare un veleno di questo genere senza che gli venga chiesto nulla, questo è quel che si evince dalle vostre parole in conferenza. Oltretutto, vista la scia di morti e avvelenati che ha lasciato, dubito che sia stato comprato in piccola quantità visto l’utilizzo mirato del quale ne è stato fatto e visto che per avvelenare un’intera collina una bottiglietta, come si è raccontato nei giorni scorsi, credo sinceramente non sia sufficiente. A questo proposito le rivolgo una domanda molto sincera. Se fosse morto un bambino anzichè un dalmata che aveva solo 6 mesi ed era dopo tutto solo un animale niente di più, sia chiaro per lei niente di più, avrei diritto a chiedere com’è possibile che non regolamentate e non controllate la vendita di veleni, non alcoolici ma veleni, che sabato scorso per un mero caso non hanno coinvolto oltre ai cani anche bambini molto piccoli che a terra giocano e che spesso mettono in bocca tutto quel che trovano? ma le sembra possibile una cosa del genere???

 

Passo oltre chiudendo con quanto da lei dichiarato. Dalle sue parole, ma non vorrei sbagliare, trapela che venerdì mattina sia stato fatto un sopralluogo e quindi messa in sicurezza la zona. Ergo in quel momento non erano presenti sostanze velenose o qualsivoglia pericolo per persone o animali è corretto? bene mi piacerebbe sapere a che ora è stato fatto il sopralluogo e, sopratutto, se dopo questo ci fossero già le guardie giurate o la zona sia stata lasciata in qualche modo incustodita. Questo perchè se c’era tutta questa sorveglianza non riesco a capire come sia possibile che il delinquente sia riuscito a entrare, passare davanti alla sorveglianza presumibilmente con una damigiana di pesticida senza farsi notare e poi scaricare entro le 2 del mattino, quando è stato male il cao de agua, il tutto senza che nessuno lo vedesse fare nulla quando nella zona c’erano decine e decine di camper parcheggiati e persone rimaste alzate fino a tarda ora. In più vorrei capire come è possibile che io, arrivato alle 7.15, non abbia visto un solo gendarme girare per la zona nonostante fosse già stato lanciato l’allarme e anzi mi sia stato detto di parcheggiare, quando ho provato ad entrare dallo stand Murata, nella zona in cui si erano registrati i primi problemi di avvelenamento. Ma sopratutto perchè quando si è diffuso il panico c’era un solo gendarme all’uscita che non riusciva neanche a gestire il folle deflusso creato dal panico generale? E perchè è stato permesso che lo show andasse avanti invece che fermare il tutto quando ci sono stati i primi segnali di pericolo???

 

Capisco che le mie considerazioni possano dare fastidio ma questo è quanto ho visto con i miei occhi e visto che ho rischiato per negligenza altrui, perchè qualcuno ha sbagliato e non si può fare finta di nulla, di perdere 2 cani sinceramente gradirei avere un cortese riscontro da parte sua per quanto dichiarato, da lei e dal dott. Putti, nella conferenza stampa indetta nella giornata di ieri.

 

In attesa di suo cortese riscontro, porgo cordiali saluti.

 

Davide Lugli

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